Pericoli di Internet

Man-in-the-Middle Attack: Cos'è e Come Proteggersi?

Ultimo aggiornamento
16. lug 2024

"E se qualcuno stesse leggendo?" Forse ti fai questa domanda ogni tanto quando invii informazioni sensibili su Internet. Questo impulso è comprensibile: non è raro che terze parti non autorizzate si intromettano nella comunicazione online. Questo è noto come attacco Man-in-the-Middle (MITM).

Spieghiamo cosa sono questi attacchi Man-in-the-Middle, come agiscono gli aggressori e come puoi proteggerti.

Abbiamo raccolto alcuni dei metodi MITM più comuni per te:

  • DNS-Spoofing
    Il Domain Name System (DNS) traduce i nomi di dominio in indirizzi IP, permettendo ai browser di caricare le risorse internet basate sugli URL. Questo processo è più veloce se la traduzione è già memorizzata nella cache. Nel DNS-Spoofing, gli aggressori MITM sfruttano questa cache per accedere al server DNS e modificare l'indirizzo di un sito web.

  • HTTPS-Spoofing
    HTTPS è un protocollo di comunicazione che garantisce la trasmissione sicura dei dati tra browser e server. Nell'HTTPS-Spoofing, gli aggressori usano un certificato di sicurezza falso che viene accettato dal browser. Così sembra che tu sia su un sito sicuro, ma in realtà i tuoi dati vengono decifrati dagli hacker.

  • IP-Spoofing
    Nell'IP-Spoofing, gli hacker cambiano l'indirizzo IP di un sito web per reindirizzare il traffico su un altro sito. Gli utenti pensano di essere su un sito legittimo, senza sapere che i truffatori stanno intercettando la loro comunicazione.

  • ARP-Spoofing
    ARP sta per Address Resolution Protocol. Questo protocollo risolve gli indirizzi MAC nella rete locale. Nell'ARP-Spoofing, gli hacker collegano l'indirizzo IP dell'utente a un indirizzo MAC falsificato per intercettare i dati inviati.

  • Rogue Access Point
    I punti di accesso regolari sono punti di connessione nelle reti che permettono ai dispositivi di connettersi senza fili. I Rogue Access Points sono punti di accesso dannosi che si spacciano per accessi a una rete legittima, ma intercettano il traffico dati.

  • Session Hijacking
    Nel Session Hijacking, l'aggressore MITM esclude l'utente reale da una sessione (ad esempio in un'applicazione web) rubando il token di sessione e spacciandosi per l'utente legittimo. Così l'hacker può accedere all'account web e rubare dati sensibili.

Questi sono solo alcuni esempi, ci sono molti altri attacchi Man-in-the-Middle: gli hacker possono installare vari tipi di malware nel tuo browser (in questo caso si parla di attacchi Man-in-the-Browser). Anche le email possono essere intercettate, ad esempio la comunicazione tra te e la tua banca.

Esistono quindi numerosi metodi di attacco MITM che non è necessario conoscere tutti. La cosa più importante è: come riconoscerli e prevenirli?

Come riconoscere un attacco Man-in-the-Middle?

Purtroppo è molto difficile riconoscere un attacco Man-in-the-Middle. Alcuni segnali possibili sono:

  • Interruzioni di connessione e tempi di caricamento: Un possibile segnale di un attacco MITM sono interruzioni di connessione inaspettate. Anche tempi di caricamento più lunghi possono essere un indizio. Naturalmente, è molto più probabile che si tratti semplicemente di un problema di rete.

  • Scomparsa della crittografia HTTPS: Se un indirizzo HTTPS nel browser diventa un indirizzo HTTP non crittografato, potrebbe essere un segnale di un attacco MITM.

Tuttavia, non dovresti fare affidamento sul riconoscimento tempestivo di un attacco MITM già avviato. È molto meglio prepararsi adeguatamente al pericolo – e in questo senso puoi fare molto.

9 modi per proteggersi dagli attacchi Man-in-the-Middle

La cattiva notizia è che non esiste una soluzione che offra una protezione al 100% contro gli attacchi MITM. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni che puoi prendere per ridurre il rischio. Abbiamo raccolto nove misure preventive per te.

1.

Attenzione alla crittografia dei siti web

Un rischio particolarmente grande per gli attacchi MITM sono i siti web che non sono sufficientemente crittografati. Questo vale soprattutto per le connessioni HTTP che non utilizzano la crittografia SSL (Secure Socket Layer).

Assicurati di visitare solo siti web HTTPS. Il tuo browser dovrebbe comunque avvisarti quando visiti siti non crittografati.

I siti web HTTPS sono protetti da certificati SSL.

2.

Sicurezza del router

Una crittografia forte secondo gli standard attuali è importante anche per il router. Ormai si è affermato lo standard WPA (Wi-Fi Protected Access). Oltre alla crittografia forte, assicurati di aggiornare sempre il router con il firmware più recente e di cambiare regolarmente le credenziali di accesso e la password del Wi-Fi.

3.

Attenzione al Wi-Fi pubblico

Che sia al bar sotto casa o in aeroporto: molti attacchi MITM avvengono nel Wi-Fi pubblico, perché qui non hai la protezione della tua rete domestica o aziendale. Devi essere particolarmente cauto (ad esempio quando visiti siti HTTP non crittografati). Inoltre, puoi utilizzare software come VPN per proteggerti ulteriormente nel Wi-Fi pubblico (ne parleremo più avanti).

4.

Attenzione al phishing via email

Non aprire email sospette, soprattutto i loro link e allegati. Controlla attentamente anche le email della tua banca o di altri servizi che richiedono informazioni sensibili.

5.

Attenzione alla sicurezza delle password

Più account abbiamo, più password ci servono. Ecco alcune regole di sicurezza importanti per gestirle e evitare problemi:

  • 1.

    Crea password sicure. Devono essere lunghe almeno otto caratteri e includere numeri e simboli.

  • 2.

    Usa una password unica per ogni servizio. Così, se un ladro ruba una password, non può accedere a più account.

  • 3.

    Cambia le tue password regolarmente.

Se hai molti account, è quasi impossibile garantire la sicurezza delle password senza aiuto. I password manager sono strumenti utili che creano password sicure e uniche per i tuoi account e le gestiscono per te.

6.

Attiva l'autenticazione multi-fattore

L'autenticazione a 2 fattori o multi-fattore è un meccanismo di sicurezza che protegge i tuoi account con un fattore aggiuntivo. Non basta accedere con una password, devi confermare l'accesso con un secondo fattore (ad esempio, una conferma via email o un codice da un'app di autenticazione sul tuo smartphone).

Così, per i ladri di dati è molto più difficile accedere alle tue applicazioni e servizi, perché manca il secondo fattore.

7.

Comunica tramite canali crittografati

Usa la crittografia end-to-end per le tue comunicazioni online, sia via email, video (ad es. Zoom o Google Meet) o chat (ad es. WhatsApp o Signal). Questo garantisce che i messaggi siano crittografati dal mittente e decifrati solo dal destinatario. Nessuno può leggerli nel mezzo, né il servizio stesso né hacker malintenzionati.

8.

Usa un firewall e software di sicurezza

Il giusto programma antivirus e un firewall offrono protezione aggiuntiva contro vari attacchi online, inclusi gli attacchi man-in-the-middle. Mantieni sempre aggiornati i tuoi programmi di sicurezza, poiché gli hacker sviluppano continuamente nuovi metodi di attacco.

9.

Usa servizi VPN affidabili

Un servizio VPN è un intermediario che lavora per te: reindirizza il tuo traffico dati attraverso un server remoto per mascherare il tuo indirizzo IP e crittografare la tua connessione. Questo evita il contatto diretto tra il tuo dispositivo e Internet, fornendo un ulteriore livello di protezione, soprattutto nelle reti Wi-Fi pubbliche.

Con servizi VPN come NordVPN, crittografi ulteriormente la tua connessione.

Tuttavia, assicurati di utilizzare solo servizi VPN legittimi, poiché affidi loro i tuoi dati. Purtroppo, soprattutto tra i servizi gratuiti, ci sono molti VPN sospetti che possono spiarti come farebbe un hacker. Rimani con fornitori seri che si sottopongono regolarmente a controlli indipendenti.

Abbiamo testato innumerevoli servizi VPN nel grande confronto VPN di DIGITALE.co. Recensioni e altro si trovano nella nostra sezione VPN:

Fazit

Un attacco Man-in-the-Middle è un attacco hacker particolarmente subdolo. I criminali informatici si pongono come intermediari tra il tuo sistema e determinate risorse Internet per rubare dati importanti come le password. Utilizzano vari punti deboli e modelli di attacco, come DNS, IP o HTTPS spoofing, e diversi tipi di malware.

Riconoscere in tempo un attacco Man-in-the-Middle è difficile. È meglio prendere alcune precauzioni di sicurezza: assicurati di utilizzare la crittografia HTTPS durante la navigazione e fai particolare attenzione nelle reti Wi-Fi pubbliche.

Ci sono anche alcuni strumenti utili che possono aumentare la sicurezza: per la massima sicurezza delle password, vale la pena utilizzare un gestore di password. Programmi antivirus e firewall offrono un ulteriore livello di protezione. Se usi spesso hotspot Wi-Fi pubblici, puoi utilizzare un servizio VPN affidabile per evitare attacchi.

Domande Frequenti

Come funziona un attacco Man-in-the-Middle?

In un attacco Man-in-the-Middle (MITM), un aggressore si inserisce segretamente tra il tuo sistema e una risorsa online per intercettare la comunicazione e rubare dati (come le password). A seconda del punto debole sfruttato dall'aggressore, ci sono molti tipi di attacchi MITM. I più comuni includono DNS spoofing, HTTPS spoofing, IP spoofing, Rogue Access Points o Session Hijacking.

Come si riconosce un attacco Man-in-the-Middle?

Riconoscere un attacco MITM è difficile. Se gli aggressori utilizzano il DNS spoofing, potresti notare URL strani (ad esempio www.digitaile.co invece di www.digitale.co). Anche gli URL HTTPS che diventano improvvisamente URL HTTP dovrebbero essere sospetti. Inoltre, interruzioni di connessione inaspettate e lunghi tempi di caricamento sono possibili indicatori.

Come si può prevenire un attacco Man-in-the-Middle?

Non esiste una prevenzione sicura al 100%. Per ridurre la probabilità di attacchi MITM (e aumentare la tua sicurezza online in generale), assicurati di utilizzare crittografie HTTPS sicure durante la navigazione, fai particolare attenzione nelle reti Wi-Fi pubbliche e non aprire email sospette. Programmi come gestori di password, VPN e strumenti antivirus possono fornire ulteriore sicurezza.

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Janis von Bleichert ha studiato informatica aziendale al TU di Monaco e informatica al TU di Berlino, Germania. Lavora in proprio dal 2006 ed è co-fondatore di DIGITALE.co. Scrive di hosting, software e sicurezza informatica.
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